Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Tra 4-5 mesi sarà messo on line. Raccoglie un lessico particolare creato dagli immigrati in Nord America

NAPOLI – Finora era solo la lingua dei «maccaroni», cioè degli italiani immigrati in Nord America che mettevano insieme un po’ di italiano delle provenienze con lo slang delle nuove città di arrivo. Sui menu dei ristoranti nord americani, oggi, ancora è evidente l’invadenza dell’italiese, una lingua per metà italiano e per metà inglese, un italiano anglicizzato o un inglese italianizzato: usata per indicare un certo tipo di alimento o di preparazione culinaria frutto dell’incontro tra le due lingue e le due culture, simboleggia un lessico tanto suggestivo da essere stato ripreso più volte anche in letteratura. Una lingua usata in gastronomia, ma, ovviamente, anche in tutti gli altri campi del quotidiano.L’idea, dunque, di un dizionario di lingua italiese che raccolga quel lessico così particolare creato dagli immigrati italiani in Nord America (soprattutto in Canada, ma anche negli Stati Uniti), risponde a una esigenza di conoscenza e di riconoscimento ufficiale sentita da decenni. Inoltre, il dizionario sarà messo on line, a disposizione di studiosi e appassionati.

L’idea, venuta per prima al Dipartimento di studi italiani di Toronto, che ogni anno conta 1200 iscritti, è stata subito sposata dall’Università degli studi di Napoli L’Orientale, che presenterà il progetto lunedì 27 aprile. In questa occasione, saranno anche stabiliti i tempi di definitiva messa on line, all’incirca 4-5 mesi, e la partecipazione attiva dell’Orientale nella redazione finale del dizionario. Curiosità storica: l’italiese nacque come lingua di sopravvivenza. I primi immigrati, quelli che si sono guadagnati il pane soprattutto a «pala e picco», dialettizzavano o italianizzavano termini ed espressioni inglesi, anche per sentirsi meno stranieri e avere minori difficoltà di espressione. Così nacque silingo per ceiling (soffitto), basamento per basement (seminterrato), carro per car (automobile), picco per pick (piccone) e così via.